7 oggetti compatti che non possono mancare nello zaino per le escursioni con gli sci e le racchette da neve
Marco Peter, mercoledì, 01. febbraio 2023
In questo blog vi presento sette piccoli oggetti di equipaggiamento che non possono mancare nelle escursioni con gli sci o con le racchette da neve. Sono tutti elementi che possono rendere la vita in montagna molto più facile se il peggio dovesse arrivare.
N° 1: Un cuscino termico
Che siano solo termoriflettenti e imbottiti o anche gonfiabili: grazie alle loro dimensioni compatte, i cuscini termici possono stare in quasi tutti gli zaini. Creano un sedile asciutto, caldo, morbido e adatto all'abbigliamento ovunque, per una meritata pausa o per la sosta in vetta. Sono piccoli compagni preziosi sia nelle escursioni invernali che in quelle estive.
N° 2: Dischi di ricambio per i bastoncini da trekking
Se si perde un disco dal bastoncino, diventa una seccatura: come una lancia, il bastoncino senza disco si conficca nella neve dura e non fornisce più alcun sostegno in salita o in discesa. Ecco perché i dischi invernali sono molto più grandi di quelli estivi: formano la superficie di contatto più ampia possibile. I dischi di ricambio sono così piccoli e leggeri che si possono facilmente trasportare in una tasca laterale dello zaino o nello scomparto principale. Questo assicura che i bastoncini possano continuare a essere utilizzati come previsto anche se si perde un disco.
N° 3: Cerotti per vesciche
I cerotti per vesciche possono essere dei veri e propri salvavita! Una vescica nel punto sbagliato del piede può trasformare anche la più bella escursione in una passeggiata nell'inferno del dolore. Si annidano protettivamente sull'area danneggiata come la pelle di un elefante e assorbono qualsiasi attrito. A differenza dei normali cerotti per ferite, i cerotti per vesciche si attaccano all'intera superficie e aderiscono al piede per diverse ore. L'adesione è garantita anche fino al bordo del cerotto e non iniziano a staccarsi lentamente dal bordo.
N° 4: Crema solare
È ovvio, naturalmente. Tuttavia, è bene ribadirlo a questo punto: In alta quota si raccomanda vivamente di proteggere la pelle dai raggi solari. Soprattutto perché le escursioni durano diverse ore e il viso è esposto al sole per molto tempo. Quindi, idratatevi e portate con voi una crema solare.
N° 5: Sacco da bivacco di emergenza
Si spera di non doverlo mai usare. Ma in una situazione di emergenza, il sacco da bivacco può fare la differenza. Tiene al riparo dal vento e dalle intemperie e fornisce un isolamento termico aggiuntivo se gli escursionisti o i ciaspolatori devono resistere in montagna a causa di un improvviso cambiamento del tempo, di un infortunio o quando cala il buio. Un piccolo investimento rispetto all'enorme effetto che può avere un sacco da bivacco d'emergenza.
N° 6: Alimentazione di riserva per lo smartphone
Se vi perdete nel terreno e dovete navigare più a lungo del previsto o anche per poter rimanere in contatto con i servizi di soccorso durante la notte involontaria nel sacco da bivacco (no, la Rega non vola in tutti i casi): Nello zaino non può mancare un power bank con una o due ricariche supplementari per lo smartphone. Non dimenticate il cavo di ricarica. E già che ci siamo: assicuratevi di installare l'app Rega sul vostro cellulare.
N° 7: Un metro di nastro adesivo
La suola della scarpa o una cucitura della calzatura si allenta, una legatura si rompe e non può più essere fissata o la tracolla dello zaino cede. Per questo o per qualsiasi altro caso di affaticamento dei materiali, vale la pena di portare con sé uno o un metro e mezzo di nastro adesivo multiuso. Permette di riparare di fortuna tutto ciò che serve per riportarlo in sicurezza a valle o al rifugio del CAS.
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