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Rispettate i vostri limiti!

Nora Scheel, mercoledì, 09. gennaio 2019

Le escursioni con gli sci e le racchette da neve attraversano l'habitat degli animali selvatici. Per loro, un disturbo significa stress e fuga pericolosi per la vita. Seguendo quattro semplici regole di comportamento, potrete ridurre al minimo l'impatto sulla fauna selvatica durante la vostra prossima escursione con gli sci o le racchette da neve.

L'inverno sulle montagne svizzere è rigido. Il cibo è scarso e spesso povero di sostanze nutritive. Le giornate sono corte e le temperature basse. Muoversi nella neve alta è difficile e faticoso. Per sopravvivere ai lunghi mesi invernali, gli animali selvatici devono quindi usare le loro forze con parsimonia e mantenere basso il consumo energetico. Si muovono solo lentamente e con limitazioni, cercano riposo in luoghi riparati o si concedono lunghi periodi di riposo durante i quali lasciano che la loro temperatura corporea si abbassi. Il fagiano di monte e la pernice bianca, ad esempio, costruiscono piccole "grotte di bivacco" nella neve per riscaldarsi. I cervi possono entrare in una "modalità di risparmio energetico" durante la quale la temperatura degli arti esterni del corpo si abbassa fino a 7 °C. E le lepri delle nevi mangiano il loro stesso cibo. E le lepri delle nevi mangiano le proprie feci espulse dall'appendice durante la fase di riposo per un migliore utilizzo dei nutrienti. 

Stress minaccioso per la vita

Le perturbazioni scatenano lo stress negli animali selvatici e li fanno volare. Lo stress e la fuga comportano un aumento del fabbisogno energetico e una riduzione del tempo dedicato al foraggiamento. Nei mesi invernali questo può essere pericoloso per la vita. Non problematici sono disturbi simili, costanti e frequenti, ad esempio lungo percorsi segnalati e frequentemente utilizzati o intorno ai rifugi. Gli animali si abituano e non sono più stressati. La situazione è diversa con le perturbazioni inattese e irregolari. Gli effetti a sorpresa (ad esempio l'alta velocità o l'emergere inaspettato ai bordi del terreno), l'avvicinamento dall'alto, i forti rumori e i cani hanno un effetto particolarmente minaccioso sugli animali e li fanno fuggire. Se queste perturbazioni inaspettate si ripetono, gli animali selvatici abbandonano persino i loro luoghi di origine. Questo può non solo portare a una riduzione della riproduzione, ma anche avere effetti negativi nei luoghi di rifugio, ad esempio il taglio dei giovani alberi nel bosco di protezione.

Quattro semplici regole di comportamento

Gli sport invernali al di fuori delle piste segnalate sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni. Gli escursionisti cercano la pace e la solitudine delle piste non tracciate. Tuttavia, questo ha un rovescio della medaglia: a causa del crescente numero di escursioni con gli sci e le racchette da neve, sempre più persone trascorrono del tempo nell'habitat degli animali selvatici. La campagna "Rispetta i tuoi confini" mira a incoraggiare gli appassionati di sport sulla neve a non disturbare la fauna selvatica con il loro comportamento. Quest'inverno, "Natur & Freizeit", l'associazione che ha ideato la campagna, si concentra sugli amanti delle racchette da neve. Il loro numero è più che raddoppiato negli ultimi dieci anni. Si muovono su sentieri e percorsi regolarmente utilizzati, ma anche in paesaggi invernali incontaminati.

In sostanza, è importante procedere secondo il cosiddetto principio dell'imbuto: Man mano che l'altitudine diminuisce, bisogna limitare sempre di più il proprio comportamento. Mentre solo pochi animali selvatici vivono in pendii aperti al di sopra del limite degli alberi e degli arbusti, molti animali rimangono nel bosco e soprattutto ai margini del bosco. Il messaggio centrale della campagna "Rispetta i tuoi confini" è costituito da quattro semplici regole di comportamento:

  • Rispettare le aree di sosta per la fauna selvatica e le riserve di caccia: le aree di sosta per la fauna selvatica e le riserve di caccia servono per la ricreazione della fauna selvatica. Non si può entrare in esse o solo su sentieri designati. Sul portale cartografico federale map.geo.admin.ch possono essere visualizzate come livello cartografico (inserire "Wildruhezone" o "Wildtierschutzgebiete" nel campo di ricerca e cliccare su "Aggiungi mappa...").
  • Stare su sentieri e percorsi designati nella foresta: questo aiuta la fauna selvatica ad abituarsi al disturbo.
  • Evitare i margini della foresta e le aree prive di neve: la fauna selvatica ama particolarmente stare lì.
  • Tenere i cani al guinzaglio - soprattutto nella foresta: la fauna selvatica fugge dai cani liberi.

Seguendo queste regole, il disturbo della fauna selvatica è ridotto al minimo e la sua esistenza è garantita. Altre informazioni sulle regole di comportamento e sulla fauna selvatica autoctona sono disponibili sul sito https://www.respektiere-deine-grenzen.ch/.


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