La primavera si avvicina e con essa il tempo delle escursioni sciistiche in alta quota. Il Finsteraarhorn, con i suoi 4274 metri di altezza, è una vetta particolarmente formosa che vi porteremo a visitare. Tuttavia, prima di partire, è necessario essere adeguatamente preparati.
Il Finsteraarhorn è lontano dalla civiltà, nel mezzo della regione dell'Aletsch. La salita al rifugio passa per i ghiacciai, quindi oltre a piccozza e ramponi, lo zaino deve contenere una corda, 4 m di cordino, una vite da ghiaccio, un freno a corda e un'imbragatura di 60-80 cm con 2 moschettoni a vite. Se si viaggia in due, una corda di 30 metri è di solito una buona idea. Poiché sul Finsteraarhorn c'è una cresta sommitale con un'arrampicata di livello di difficoltà II, che potrebbe essere necessario assicurare, si raccomanda una corda singola.
Per gli ski tour primaverili e per quelli ad alta quota, anche i ramponi fanno parte dell'equipaggiamento standard per poter salire in sicurezza con gli sci in condizioni difficili o ghiacciate.
Pro tip: Adattare i ramponi agli scarponi da sci a casa prima della partenza
Oltre all'abbigliamento adatto al tempo e alle temperature, nello zaino si trovano anche un casco e una borraccia per il tè in marcia. Per i guanti, consiglio una combinazione di un paio più sottile abbinato a un sovraguanto impermeabile e antivento.
Prendiamo anche una lampada frontale con batterie di ricambio, un ricetrasmettitore da valanga, una pala e una sonda.
Per il rifugio, abbiamo bisogno di un sacco a pelo da rifugio, calze di ricambio e, in tempi di corona, una maschera igienica e un disinfettante per le mani. Tutto sta in uno zaino con un volume di 30-35 litri, non ne consiglio di più grandi, perché secondo la mia esperienza si tende a portare con sé troppe cose se lo zaino è più grande.
Dove andare?
Iniziamo il tour dallo Jungfraujoch, scendiamo fino alla Konkordiaplatz, saliamo con gli sci fino al Grünhornlücke e da lì attraversiamo con gli sci il Fieschergletscher fino alla Finsteraarhornhütte. Da lì inizia la salita alla vetta. Prima di partire, è consigliabile verificare le condizioni attuali. La richiesta può essere effettuata online o telefonicamente con il guardiano del rifugio. Se le condizioni e il tempo sono buoni e se è disponibile un posto al rifugio, il viaggio può iniziare. Una stampa della mappa corrispondente con il percorso sciistico segnalato è in tasca. Se si dispone di un orologio GPS, è possibile scaricare una traccia GPX sul proprio orologio e quindi navigare in sicurezza anche in caso di whiteout. Potete trovare una traccia GPX corrispondente qui da scaricare.
L'avventura ha inizio
Durante la gita allo Jungfraujoch, vi consiglio di bere 1,5 litri d'acqua se non siete acclimatati. Potete trovare informazioni dettagliate sull'acclimatamento in un altro blog post.
Dopo aver trovato la strada per la fine del tunnel della Sfinge, allacciamo gli sci. Lungo il ghiacciaio dell'Aletsch, guardando piuttosto in discesa sul suo lato sinistro, raggiungiamo il Konkordiaplatz.
Dopo aver montato le pelli, saliamo a poco più di 400 metri di altitudine fino al Grünhornlücke e scorgiamo per la prima volta la meta del nostro rifugio. Dopo una breve discesa e l'attraversamento del ghiacciaio, raggiungiamo il rifugio Finsteraarhornhütte a 3050 m.
La notte è breve, come al solito, e intorno alle 5 del mattino usciamo nella notte illuminata dalla luna. Scendiamo a destra per le scale che portano al ghiacciaio e, con dei tornanti, risaliamo il fianco.
Ci spostiamo verso nord-est a 3500m fino allo sperone prominente, a seconda delle condizioni della neve, mettiamo brevemente gli sci in spalla e raggiungiamo il "punto di colazione" a 3616m.
Il passaggio al ghiacciaio, che scende dall'Hugisattel, deve essere fatto con cautela, a seconda delle condizioni possono essere necessarie le racchette da neve o addirittura i ramponi. Non è consentito scivolare!
Il percorso sale poi con ampi tornanti fino all'Hugisattel a 4088m. Dopo un po' di ristoro e il montaggio dei ramponi, seguiamo la cresta nord-ovest in facile arrampicata (II) fino alla vetta. Una buona assicurazione può essere effettuata perlopiù tramite ganci. E all'improvviso, dal nulla, la croce di vetta si staglia davanti a noi, insieme a uno dei panorami più spettacolari delle Alpi.
Torniamo indietro per la stessa strada e dopo la discesa al rifugio, rimangono diverse opzioni per il viaggio di ritorno, se si vuole o si deve. Scendendo per il Fieschergletscher fino a Fiesch, passando per il Galmihorn fino a Fiesch o per il Grünhornlücke per tornare allo Jungfraujoch, solo per citarne tre.
Nota: Il tour si è svolto nel marzo 2016.
Lista di controllo Ski High Tour Finsteraarhorn
- 30-.Zaino da 35l
- LVS
- Scarpa e sonda
- Corpo di pronto soccorso
- Casco
- Imbracatura da arrampicata
- Vite da ghiaccio
- Repschnur da 4 m
- Freno di corda
- 2x imbracatura da 60 cm
- 2 Imbragature express
- Cramponi
- Pickel
- Cramponi
- Lampada frontale + batteria di ricambio
- Calzini di ricambio
- Maschera igienica
- Disinfettante
- Sacco a pelo da rifugio
- Calzino di ricambio
- Calzino di ricambio
- Calzino di ricambio
.Camicia - Occhiali da sole
- Crema solare
Informazioni sul percorso
- Salita al rifugio: 450hm, ghiacciaio
- Giornata della vetta: 1230hm, UIAA II
- GPX: Download
Stiamo traducendo per voi l'intero sito in italiano. Finché non avremo finito, alcuni testi, come questo, saranno tradotti automaticamente. Il testo originale è disponibile sul nostro sito web tedesco o francese.
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