Orari di apertura speciali

Newsletter

DE | FR | IT
  1. Avventura
  2.  > 
  3. Blog

Un sogno che diventa realtà: scalare tutti gli 82 quattromila delle Alpi a piedi e in parapendio

Bächli Bergsport, giovedì, 05. settembre 2024

Con il loro progetto XPEAKS, l'atleta di Bächli Chrigel Maurer e l'alpinista Peter von Känel si sono posti obiettivi ambiziosi: Il loro obiettivo era scalare insieme tutte le 82 cime di 4.000 metri delle Alpi, viaggiando esclusivamente a piedi o in parapendio. I due hanno documentato la loro impresa ambiziosa e di successo con la localizzazione GPS in diretta e selfie su tutte le vette.

Il progetto

Prima di partire, Chrigel Maurer e Peter von Känel si sono dati dieci regole o obiettivi che li avrebbero guidati nelle settimane successive:

1. Stare insieme su tutte le 82 cime di 4.000 metri delle Alpi e documentare il tutto con dei selfie.
2. Tempistica: massimo 72 giorni, a partire dall'8 giugno 2024. 
3. Muoversi solo a piedi o in parapendio, nessun altro mezzo di trasporto come funivie, biciclette, ecc. 
4. Autosufficienza in termini di attrezzatura. Nessun cambio di attrezzatura durante il tour, tranne la sostituzione 1:1 in caso di difetti.
5. Nessun veicolo di supporto.
6. Utilizzo di alloggi e bivacchi esistenti.
7. Città natale di Frutigen come punto di partenza e di arrivo.
8. Adattamento continuo delle tattiche e del percorso in base alle condizioni e alle condizioni.
9. In caso di maltempo: possibilità di un viaggio temporaneo verso casa con i mezzi pubblici; se il tempo migliora, ritorno al punto di partenza con i mezzi pubblici e continuazione dell'avventura.
10. Abbandono del progetto in caso di infortunio, malattia o mancanza di speranza.

Le sfide 

  • Equipaggiamento: minimalista e con tutto il necessario.
  • Resistenza fisica e mentale sufficiente per affrontare uno stress fisico straordinario, in particolare lunghe camminate in piano con scarponi da montagna e zaini pesanti, molti metri di altitudine a piedi, lunghe tappe e condizioni sfavorevoli.
  • Affrontare il maltempo, il vento, il freddo e il caldo.
  • Prendere buone decisioni tattiche sul percorso in base alle condizioni (neve, vento, visibilità, cambiamenti meteorologici) e al fattore umano (le nostre condizioni mentali e fisiche).
  • Gestire tutte le sfide insieme e in modo amichevole.

L'attrezzatura

  • Attrezzatura per il volo: ADVANCE Theta / Weightless / Lightpack ULS / XC Tracer Mini V 
  • Attrezzatura per l'alpinismo: imbracatura per l'arrampicata / corda per l'arrampicata 35m / Back Up Line 5mm 35m / 5 moschettoni a vite / 3 chiodi da ghiaccio / piccozza / ramponi / 3 imbragature 120mm / 5 rinvii rapidi / 5 totem cam
  •  Elettronica: Cellulari / power bank da 10.000mAh / GoPro / lampade frontali / inReach
  • Altro: bastoncini da trekking / kit di pronto soccorso d'emergenza / fornello

In 51 giorni (compresi 12 giorni di riposo), Chrigel Maurer e Peter von Känel sono riusciti a raggiungere tutte le 82 cime oltre i 4000 metri - a piedi e in parapendio. I due hanno percorso circa 565 chilometri e 71.645 metri di altitudine. Hanno trascorso ben 62 ore in volo. Gli alpinisti professionisti descrivono l'intera avventura, le incertezze e i momenti di felicità sul loro sito web xpeaks.ch.

Scopri di più sui nostri Bächli-Athlet:innen su qui.


Altri articoli

Due amici - un sogno comune: la parete nord del Cervino

Gli alpinisti Franziska Schönbächler e Jil Schmid hanno sognato a lungo di scalare insieme la parete nord del Cervino. La lunga attesa di buone condizioni è stata finalmente ripagata. Il 20 luglio, gli amici sono potuti partire e affrontare la famosa montagna. Nel blog, l'atleta Bächli Franziska descrive come ha vissuto il tour e cosa ricorderà a lungo.

Dieci cime in 37 ore: Nicolas Hojac e Adrian Zurbrügg attraversano il panorama bernese con una sola spinta

Il 29 luglio, gli alpinisti Nicolas Hojac e Adrian Zurbrügg sono partiti verso l'ignoto nelle Alpi Bernesi. 37 ore e 5 minuti dopo, sono la prima cordata ad attraversare senza sosta le dieci cime dell'Eiger, del Mönch, della Jungfrau, del Rottalhorn, del Louwihorn, del Gletscherhorn, dell'Äbni Flue, del Mittaghorn, del Grosshorn, dello Zuckerstock e del Breithorn. Un passaggio di frontiera alpino superlativo, in cui 7000 metri di altitudine e 65 chilometri non sono state le uniche sfide.

Per l'anniversario: un tour in quota sul Bächlistock

In fondo alla valle del Bächli si trova il Bächlistock, alto 3246 metri. Anche se la guida del SAC non è esattamente entusiasta di questa cima raramente visitata, dobbiamo renderle onore nel 50° anniversario del Bächli Bergsport.

Facile escursione in alta quota in un mondo montano panoramico: Tête Blanche - Petite Fourche

Questo variegato tour d'alta quota conduce attraverso le due cime Tête Blanche (3421 m) e Petite Fourche (3513 m) e offre magnifiche viste sul massiccio del Monte Bianco.

Una squadra, due prospettive

Tra l’appassionato alpinista Roger e la ex fondista Bettina si è creata una dinamica unica che li accompagna ormai da quattro anni. Un’intesa che non solo arricchisce le loro escursioni, ma le rende anche più sicure.

Un momento magico a 4357 m s.l.m.

Con i suoi 150 giorni come guida alpina, Lionel vive ogni anno innumerevoli momenti suggestivi, che non sempre riesce a ricordare nel dettaglio. Ma la decima scalata del Dent Blanche rimarrà per lui per sempre indimenticabile. È stata l’inizio della sua successiva avventura, quella lunga una vita.

Eiger, Mönch e Jungfrau a tutta velocità

Nicolas e Adrian guardano indietro a cinque anni di avventure, iniziati con un circuito di trail running attraverso la pittoresca Gasterntal. Poco tempo dopo è seguito il loro primo progetto insieme.

Volo privato, gipeto incluso

Da più di vent’anni, Uschi ed Hermann si dedicano insieme all’escursionismo sulle Alpi. E sebbene i loro nomi compaiano in numerosi libri di vetta, sono i tanti piccoli momenti che rendono ogni tour indimenticabile.

Contenuti adatti

Commenti

Non ci sono ancora commenti su questo post.

Scrivi un commento