In occasione dei nostri 50 anni, abbiamo chiesto a Chrigel Maurer e Thomas Theurillat perché adorano andare in montagna insieme.
Bächli Sport di montagna: Raccontaci, come siete arrivati a fare il vostro primo tour insieme?
Chrigel Maurer: Nell’ambito dei preparativi per la gara di avventura Red Bull X-Alps cercavo una guida alpina. E ho trovato Thomas.
Il nostro primo tour insieme è stato sul Mönch. Un momento cruciale per entrambi. Abbiamo sentito subito che saremmo andati d’accordo.
Nel frattempo sono 14 anni che vivete avventure insieme. Perché ti piace così tanto andare in montagna con Thomas?
I nostri obiettivi, così come la possibilità di raggiungerli, di norma coincidono. Cerchiamo entrambi un po’ di libertà, la sfida della vetta combinata con un volo in parapendio per tornare a valle. Ed entrambi vogliamo migliorarci costantemente per fare progressi.
Chrigel e Thomas sul Monte Bianco
Questo sembra essere sinonimo di grandi avventure in montagna. Di tanto in tanto vi frequentate anche «a bassa quota»?
Ogni tanto ci motiva condividere le nostre esperienze all’aperto in occasione di workshop o presentazioni comuni, per lo più al chiuso (ride). In generale ci scambiamo costantemente pareri su tutti i possibili temi e non solo riguardo lo sport di montagna, non ci annoiamo mai. Questo rende Thomas non solo un compagno fidato per me come atleta ma soprattutto un vero amico.
Quando si trascorrono così tanti anni insieme in montagna, sicuramente può succedere di trovarsi in una situazione particolarmente complessa.
Certamente (ride). Durante la gara a luglio 2011 volevo arrivare al rifugio Casati entro sera. Il rifugio si trova al Cevedale a 3200 m s.l.m. ed è raggiungibile per lo più solo attraverso il ghiacciaio. Ma verso sera ci ha sorpreso una pioggia che a questa altezza si è trasformata in una vera e propria tempesta di neve. Siamo rimasti bloccati in una condizione di totale «white out».
Solo grazie al mio nuovo GPS siamo riusciti alla fine a trovare con precisione il rifugio. Per le nostre escursioni, si tratta di una parte indispensabile dell’attrezzatura.
Arrivo al rifugio Casati durante una tempesta di neve
E chi di voi porta tutta l’attrezzatura?
Probabilmente io (ride). Thomas è abituato a portarsi solo lo stretto necessario. Inoltre, io mi porto solitamente più vestiti asciutti, in fin dei conti bisogna essere pronti a tutto.
Ciò significa che Thomas è l’alpinista del «bel tempo» di voi due?
Le condizioni meteo, fin quando non ci mettono in pericolo, per noi non sono un fattore decisivo. È difficile che ci tolgano del tempo alle escursioni insieme.
Finora, qual è stato l’apice delle vostre avventure insieme in montagna?
Sicuramente la X-Alps 2009. Thomas mi consigliò una fantastica scorciatoia attraverso il Nuovo Weisstor dall’Italia a Zermatt. Non ero certo che fosse davvero una scorciatoia, dopo tutto si trattava di un’area di arrampicata a 2000 metri di altitudine. Ma arrivato in cima, ho potuto lanciarmi con il parapendio e volare diretto a Zermatt. Per entrambi è stato uno dei nostri migliori momenti di gioia!
Chrigel e Thomas camminano sul filo del rasoio
E qual è la prossima avventura che vi aspetta?
Per Thomas sicuramente l’ultima delle sue 42 vette da quattromila metri. Oppure vorremmo tornare alla Jungfrau e goderci il volo di ritorno!
Chrigel & Thomas
In montagna insieme da: 14 anni
Prima escursione insieme: Mönch (4110 m s.l.m.)
Non può mai mancare: kit di emergenza
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