La valle si sta lentamente riscaldando e la primavera sta già facendo la sua prima apparizione. I primi fiori stanno spuntando e il sole scalda la pelle. Tutto questo vi lascia letteralmente infreddoliti e siete ancora in modalità invernale? Allora abbiamo quello che fa per voi: Vi presentiamo cinque rifugi che meritano una visita durante le vostre avventure scialpinistiche.
Geltenhütte CAS, Cantone di Berna
Se la salita in sé può essere avventurosa, il Geltenhütte è quello che fa per voi. La salita inizia facilmente con la funivia Glacier3000 fino al Col du Pillon, dove ci si trova già a 3.000 metri sul livello del mare. Da lì si può godere della prima discesa verso il Passo Santesch prima di iniziare a salire. Si prosegue poi sulla cresta sabbiosa fino all'Arpelistock. Fate una breve pausa prima di affrontare la meritata discesa verso la Geltenhütte. Il rifugio fa parte del Tour du Wildhorn e offre grandi opportunità per ulteriori tour, come lo Schafhorn o l'Hüenerhürli. Le due custodi del rifugio, Susanne Brand e Helen Weber, non vedono l'ora di visitarlo.
Extratip: Partite presto e verificate con gli operatori della funivia se potete salire prima: ne vale la pena.
Claridenhütte SAC, Canton Glarona
Questo moderno rifugio vi aspetta all'estremità del Glarnerland con il Clariden - una gratificante meta di vetta. Il bello di questo rifugio è che dispone di camere per due, tre e sei persone. Vale la pena prenotare in fretta! Il punto di partenza migliore è Urnerboden. Come per il rifugio Geltenhütte, avete anche la possibilità di abbreviare il tour prendendo la funivia per il Fisetenpass (urnerboden.ch/tarife/). In questo modo, il Gemsfairenstock non è così lontano. Una volta arrivati, sarete ricompensati con una magnifica vista sul Tödi e sulla Claridenhütte. La meta è sempre in vista.
Consiglio extra: Per completare il duo del Klausen è meglio combinare il Clariden con il Gross Schärhorn.
Ringelspitzhütte SAC, Cantone dei Grigioni
Questo rifugio SAC si trova sul versante meridionale del gruppo montuoso del Ringelspitz e nella splendida area del patrimonio mondiale UNESCO dell'Arena tettonica di Sardona. L'accesso alla Ringelspitzhütte è possibile da Tamins (4 ore) o da Vättis (da 2,5 a 3,5 ore) in inverno, a seconda delle condizioni della neve, ed è il punto di partenza ideale per la vetta più alta di San Gallo. Al Ringelspitz si accede dal lato del Kunkelspass, cioè dal Cantone dei Grigioni. Il rifugio si trova nel Cantone dei Grigioni, ma la cima è in territorio sangallese. Grazie alla posizione completamente aperta e alla grande distanza da altre cime più alte, dal Ringelspitz si gode di una vista incredibile. L'ascensione del Piz Barghis, noto anche come Ringelspitz, richiede esperienza alpinistica e condizioni di sicurezza, nonché una corda di 40 metri per la calata. La capanna è parzialmente presidiata a partire da maggio, mentre il rifugio è aperto tutto l'anno. Informatevi in anticipo sulla situazione attuale.
Suggerimento extra: Non dimenticate il binocolo per questa vista impareggiabile.
Tierberglihütte CAS, Cantone di Berna
Il Tierberglihütte è immerso in un mondo glaciale unico, sopra la Gadmental, sullo Steingletscher. Nelle immediate vicinanze, il Passo del Susten si snoda su per le montagne. Lo slogan del rifugio "Üfstigen - Abschalten - Stünen - Abtöichen" promette molto di quello che fanno le cime circostanti, nel dialogo locale. L'avvicinamento avviene attraverso il sentiero estivo e il successivo versante nord. Questo perché c'è il rischio di caduta di massi e ghiaccio nell'abituale avvicinamento invernale attraverso il Bockberg. Se si parte dall'Hotel Steingletscher, si impiegano circa 3 ore per raggiungere il rifugio. In caso di chiusura invernale della strada, è possibile partire da Feldoosweid, anche se per questa opzione è necessario prevedere circa 4,5 ore. Per il giorno successivo, consigliamo il Gwächtenhorn (Steingletscher), più piccolo di 80 metri rispetto al Sustenhorn, ma che merita comunque una visita.
Consiglio extra: Basta fermarsi una notte in più, scalare il Sustenhorn e ammirare un incantevole tramonto.
Monte-Rosa-Hütte CAS, Canton Vallese
Un classico dello sci alpinismo in Svizzera: la Dufourspitze. Scalare la montagna più alta della Svizzera. Non c'è modo di aggirare il rifugio Monte Rosa, noto come edificio innovativo e per la sua forma particolare. Poiché si tratta di un percorso impegnativo per raggiungere la Dufourspitze, potete rendere l'ascesa al rifugio Monte Rosa un po' più semplice prendendo la ferrovia del Gornergrat da Zermatt. Scendete a Rotenboder, la penultima stazione, e godetevi una breve discesa prima di seguire il versante meridionale del Gornergrat fino al ghiacciaio. Si attraversa quindi il ghiacciaio del Gorner a sud e si scende a circa 2.520 metri sul livello del mare. Si sale ancora sul ghiacciaio del Grenzgletscher fino a 2.700 metri di altitudine e si raggiunge infine il rifugio del Monte Rosa attraverso la ripida morena in direzione est. Benvenuti nel rifugio più visitato e acclamato del CAS, aperto da metà marzo.
Suggerimento extra: Se non volete salire sulla Dufourspitze, l'area intorno al rifugio offre molte altre opzioni, come la Nordend o lo Jägerhorn.
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