Aprite la dodicesima porta del nostro calendario dell'Avvento. Dietro di essa si nasconde l'emozionante storia di un tour sciistico avvolto dalla nebbia e di un premio da assegnare.
Dopo 15 anni di snowboard, sono tornato agli sci e non vedo l'ora di fare le mie prime escursioni fuori pista. La meta è il Rauflihore dalla Gimmialp, un classico dello sci. Il tempo è perfetto - dopotutto, il brutto tempo non esiste. In altre parole: Nevica, le cime sono avvolte dalla nebbia e fa freddo. Nel primo tratto del sentiero, che ci porta attraverso la foresta, non ci importa. Le numerose tracce dimostrano che il tour è molto frequentato e allo stesso tempo ci danno un'idea di quanta poca neve ci sia, visto che l'erba sta già comparendo in molti punti. Spingere lentamente gli sci in avanti, mantenere un peso e un equilibrio uniformi, non lasciare che gli scarponi da sci che sfregano un po' ci ostacolino e usare l'ausilio per la salita al momento giusto: questo è l'imparare facendo per eccellenza!
Quando usciamo dal bosco, ci troviamo subito in un turbine di neve con un vento pungente che ci manda in faccia particelle di neve ghiacciata. La visibilità diventa sempre più scarsa e quando poco dopo raggiungiamo una piccola collina, la situazione ormai esposta ci mette quasi in ginocchio. Con uno sguardo verso l'alto, uno alla cartina e l'altro all'orologio, decidiamo di tornare indietro.
È qui che inizia la vera sfida per me, perché mentre la salita non è stata affatto impegnativa dal punto di vista tecnico, la discesa attraverso la neve naturale pesante con le mie modestissime capacità sciistiche è... beh, mettiamola così: sono arrivato in fondo tutto intero, sono riuscito a dominare sia l'area aperta che il sentiero nel bosco e sono contento di aver imparato da allora come navigare al meglio nei sentieri stretti e tra gli alberi. Ho sicuramente imparato qualcosa: a volte l'inversione di marcia è l'unica scelta giusta. E: non è sempre necessario raggiungere la vetta per avere una giornata di successo.
Alena Johanna Stauffacher è Product Content Manager presso la sede centrale di Bächli. Le descrizioni della nostra gamma di prodotti, ad esempio, nascono dalla sua penna.
La porticina di oggi nasconde un paio di occhiali da sci Fusion Reactiv Performance di Julbo. Questo vi permetterà di avere la migliore visuale possibile durante le vostre escursioni sugli sci, anche quando la visibilità è letteralmente oscurata dalla nebbia.
Purtroppo, questo premio è già stato estratto.
Aprire l'ultima porta del nostro calendario dell'Avvento. Dietro si nasconde l'emozionante storia di un weekend di freeride al cospetto del Piz Bernina e un premio all'altezza.
Aprire la 23ª porta del nostro calendario dell'Avvento. Dietro di essa si nasconde l'emozionante storia di un tour sciistico sulla sabbia e di un premio.
Aprire la 22ª porta del nostro calendario dell'Avvento. Dietro si nasconde l'emozionante storia di un'escursione con le racchette da neve inutilmente faticosa e un premio all'altezza.
Aprire la 21ª porta del nostro calendario dell'Avvento. Dietro di essa si nasconde un'emozionante storia dello Strahlhorn e un premio che la accompagna.
Aprire la ventesima porta del nostro calendario dell'Avvento. Dietro si nasconde una storia emozionante di un bivacco della Seconda Guerra Mondiale nelle Dolomiti e un premio all'altezza.
Aprire la 19ª porta del nostro calendario dell'Avvento. Dietro si nasconde una storia emozionante che parla di una prima corsa in montagna, dell'amore per il trail running e di un premio all'altezza.
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