L'Alpstein, con il suo punto più alto, il Säntis, supera di poco i 2500 metri, ma offre comunque uno scenario imponente. Svetta imponente sul lago di Costanza. Grazie alla sua altezza, è perfetto anche per le escursioni primaverili, anche se i nevai sui pendii ombrosi tendono a persistere fino all'estate. Adorabili prati alpini e idilliaci laghi di montagna si alternano a ripide pareti rocciose e aspre creste. Le escursioni sono varie come il paesaggio. Qui di seguito presento tre escursioni, che spaziano dalle tranquille gite in famiglia alle imprese più impegnative dal punto di vista fisico.
Tour 1: Da Wasserauen via Seealpsee alla Gasthaus Äscher
Questo tour piuttosto tranquillo inizia dal parcheggio di Wasserauen. Nelle belle giornate c'è molta gente e il parcheggio è talvolta a pagamento. Da qui, una strada forestale per lo più asfaltata conduce direttamente e ripidamente al Seealpsee per chi ha fretta. Trovo molto più gratificante il sentiero escursionistico che sale a sinistra del parcheggio e che inizialmente si snoda ripido nel bosco lungo un ruscello. Più tardi il terreno si apre e sui prati alpini mucche e capre si godono le fresche erbe alpine. Passando per le baite alpine, si vede presto luccicare il lago Seealpsee. Nelle giornate di calma, le cime circostanti si riflettono nell'acqua cristallina. È anche la prima occasione per bere qualcosa di fresco alla Berggasthaus Forelle. Mi piace uscire molto presto e preferisco un bicchiere di latte fresco alla Seealp di fronte. Anche il formaggio del proprio caseificio è altamente raccomandato e rappresenta un'ottima aggiunta a uno spuntino. È particolarmente bello qui al mattino presto, quando i primi raggi di sole illuminano le cime circostanti e non ci sono quasi altre persone in giro.
Il sentiero ora gira intorno al lago e scende per un breve tratto sulla strada forestale fino alla deviazione verso la locanda di montagna Äscher. Il sentiero si snoda abbastanza ripidamente sulla montagna e il terreno è a volte un po' scivoloso, ma è comodamente largo e le corde a mano assicurano le parti più ripide. Molti decidono di percorrere il sentiero al contrario, un motivo in più per mettersi in cammino presto, altrimenti durante il giorno si trasforma in un vero e proprio "sentiero dei Grüezi". Dopo poco più di un'ora, una parete rocciosa si erge ripida davanti a me, sotto la quale si accuccia la locanda di montagna Äscher. Qui, al più tardi, vale la pena di fermarsi per bere una bibita fresca a scelta, perché la vista è mozzafiato. Si estende dall'alto Kasten attraverso la Marwees fino al Seealpsee e all'Altmann. Da qui il sentiero conduce lungo la roccia fino al Wildkirchli e all'eremo di un eremita proprio all'ingresso di una grotta dell'orso. Seguo il sentiero tra le rocce e mi stupisco che qui rimanga sempre molto fresco nonostante le temperature estive. Le ombre degli orsi che vivevano qui durante l'era glaciale sono proiettate sulla parete. Tornati al sole, il sentiero si snoda in leggera salita verso la nostra meta della giornata, la stazione a monte della funivia di Ebenalp. Il lago di Costanza scintilla alla luce del sole ai nostri piedi. Scelgo volentieri l'opzione salva-ginocchia e prendo il treno (20CHF/10CHF a metà prezzo) per tornare a Wasserauen. Naturalmente è possibile scendere a piedi dalla Gasthaus Äscher o da Ebenalp.
Carattere: facile
Distanza: 1013hm (salita), 294hm (discesa), 7,5km*
Tempo di percorrenza: 3 ore, 10 minuti
Punti di passaggio: Wasserauen - Seealpsee - locanda di montagna Äscher/Wildkirchli - Ebenalp (funivia di Ebenalp) - Wasserauen
Equipaggiamento consigliato: scarpe robuste
Varianti: Chi preferisce trascorrere la giornata in relax a Seealpsee può anche scegliere il percorso diretto per tornare a Wasserauen.
Tour 2: Da Brühlisau via Fälensee a Berggasthaus Staubern
Le imponenti cime dei Kreuzberge sono state tra i miei luoghi preferiti dell'Alpstein fin dall'inizio e non sono solo un must per gli scalatori. Il tour passa anche per il lago Fälen, sulle cui rive le montagne si ergono nel cielo come un fiordo norvegese.
Partiamo presto dal parcheggio di Brühlisau e gettiamo 5 franchi nel Kässli. Dapprima si percorre un sentiero forestale molto ripido in salita verso il lago Sämtis. Di tanto in tanto si dirama un sentiero forestale per un breve tratto, che trovo molto più piacevole da percorrere. Dopo circa tre quarti d'ora, raggiungiamo la locanda Plattenbödeli nel punto più alto e salutiamo velocemente gli asini che vi pascolano. Il sentiero forestale, ancora in buone condizioni, scende ora brevemente al lago Sämtis, che si trova in mezzo a deliziosi prati fioriti. Superando malghe e mucche al pascolo, il sentiero sale con moderata pendenza fino alla locanda Bollenwees di Fählensee. Le nuvole pendono ancora dalle cime e l'acqua è così calma che l'ambiente circostante vi si riflette perfettamente. I ghiacciatori fanno sì che le temperature siano fresche e il tempo mutevole. Ci soffermiamo per un breve momento e lasciamo che l'atmosfera mistica faccia il suo effetto su di noi. Superato il Saxer Lücke e il Kreuzbergen nascosto nella nebbia, saliamo a sinistra e seguiamo le indicazioni per Hoher Kasten. Arrivati sul crinale, è ancora prima dell'alba, le montagne circostanti sono visibili solo come contorni blu e la valle è nascosta da un'alta nebbia. Lentamente i colori passano dal blu, al viola e al porpora, per poi iniziare a brillare in tonalità rosa pastello. La nebbia alta sembra uno zucchero filato meravigliosamente morbido. Un camoscio solitario si erge maestoso su una roccia, come se sapesse come collocarsi perfettamente sullo sfondo. Le prime cime iniziano già a risplendere nel sole nascente. Vado in montagna proprio per questi momenti.
Dopo la meravigliosa alba prepariamo il caffè e ci godiamo la colazione in uno scenario meraviglioso. Si prosegue poi su alcuni nevai ancora ghiacciati e non senza difficoltà fino alla Berggasthaus Staubern. La prima gondola a energia solare sale dalla valle del Reno. A proposito: il Rösti è meraviglioso, anche se non è il pasto migliore per una giornata ancora molto attiva. Ce la prendiamo comoda, ci godiamo il sole e ci concediamo una lunga pausa pranzo. Da qui si scende attraverso un sentiero escursionistico piuttosto ripido verso il lago Sämtis. Se si desidera prolungare il tour o si preferisce scendere con la cabinovia, si può proseguire lungo la cresta fino all'Hoher Kasten. Dal lago Sämtis seguiamo lo stesso percorso della salita.
Carattere: Medio
Distanza: 1061hm (salita/discesa), 14,4km*
Tempo di cammino: 5 ore e 40 minuti Punti di passaggio: Brühlisau - Bollenwees - Saxer Lücke - Berggasthaus Staubern - Sämtisersee - Brühlisau
Equipaggiamento consigliato: scarpe robuste
Tour 3: Tour de Alpstein
Questo tour fisicamente impegnativo vi porterà una volta attraverso l'Alpstein, a seconda della vostra motivazione, fino alle sue due cime più alte. Supera una scala che sembra portare al cielo, stretti crinali, prati lussureggianti, laghi di montagna cristallini e ancora una volta il fantastico panorama invita alla meraviglia.
Partiamo prima dell'alba dal parcheggio della Schwägalp e seguiamo il sentiero escursionistico verso la cima alla luce delle nostre lampade frontali. Tuttavia, se non volete salire a 1200 m e camminare per circa 2,5 ore, potete anche prendere la funivia del Säntis. Il sentiero si snoda ripido su per la montagna a serpentina, come siamo abituati a fare nell'Alpstein. Quando raggiungiamo la locanda Tierwis, i primi raggi di sole stanno già balenando all'orizzonte. All'inizio proseguiamo un po' più pianeggianti, con il Säntis ben visibile e gli edifici sulla sua cima che sembrano quasi estranei. Alcuni camosci si allontanano e fuggono sulle rocce con un'abile arrampicata.
Attraversiamo il nevaio sotto la vetta e raggiungiamo presto la cresta tra Säntis e Girenspitz. La vista è straordinaria e possiamo vedere il Seealpsee scintillare sotto di noi. C'è ancora un po' di neve tra le rocce e dobbiamo fare attenzione, soprattutto nel punto culminante dell'escursione: la Himmelsleiter. Conduce l'ultima parte fino alla vetta, ma è ben assicurata con gradini individuali e funi metalliche. Una volta arrivati in cima, proseguiamo rapidamente. Per riposare, invece, consiglio la rustica locanda Alter Säntis. Davanti a noi c'è il Lisengrat e dobbiamo ancora attraversare alcuni nevai. Poiché la discesa è piuttosto ripida, è consigliabile verificare le condizioni attuali. Per noi, tuttavia, c'è già un'ampia pista in questa giornata e facciamo rapidi progressi. Fino al Passo Rotstein, il sentiero segue la cresta e si dovrebbe avere un po' di testa per le altezze. Tuttavia, non è tecnicamente difficile, soprattutto perché nei punti più difficili ci sono corde e gradini. Inoltre, non bisogna assolutamente dimenticare di godersi l'imponente paesaggio. È una giornata da sogno: occasionali nuvole vaganti si allontanano dal crinale e il suono dei campanacci risuona dolcemente dalla valle. Superata la locanda Rotsteinpass, il sentiero sale fino all'Altmannsattel e qui ci concediamo la prima abbondante colazione. Da qui si può fare una breve deviazione verso l'Altmann (circa 1 ora su un sentiero alpino). Per la cresta un po' esposta, tuttavia, è necessario avere la testa alta e un passo assolutamente sicuro.
Lasciamo oggi la sinistra e iniziamo la discesa verso lo Zwinglipass. Quando giriamo l'angolo, improvvisamente ci troviamo davanti una cinquantina di stambecchi sul pendio. Visibilmente non impressionati, seguono il nostro percorso attraverso il vecchio nevaio. Presto i nostri osservatori vengono raggiunti dalle marmotte che si godono il caldo sole primaverile. Al Zwinglipass seguiamo il sentiero verso la Mutschensattel e saliamo i 70 metri che ci separano dalla vetta. Accanto a noi si ergono le cime dei Kreuzberge, una meta molto amata dagli scalatori. Arrivati al Saxer Lücke, scendiamo alla locanda Bollenwees sul bellissimo lago Fälensee. Lì ci godiamo una birra meravigliosamente fresca e la vista dalla terrazza solarium. L'ultima salita della giornata ci attende e lentamente le gambe si appesantiscono. Ci vuole un po' di tempo per arrivare al Bogartenlücke e i metri di dislivello già percorsi oggi si fanno sentire anche in discesa. Sulla via del ritorno, potete fare una piccola deviazione verso il Seealpsee e rinfrescarvi nell'acqua fresca. Oggi, tuttavia, scegliamo la discesa diretta a Wasserauen. Prima di raggiungere la funivia di Ebenalp, ci concediamo un rinfresco al bacino Kneipp del fiume, sperando che l'acqua fredda allevi i muscoli doloranti di domani.
Carattere: difficile
Distanza: 1960hm (salita), 2465hm (discesa), 19,9km
Tempo di cammino: 8 ore, 50 minuti
Punti di cammino: Säntis, Lisengrat, Rotsteinpass, Altmann, Zwinglipass, Kreuzberge, Saxer Lücke, Fälensee, Bogartenlücke, Seealpsee, Wasserauen
Arrivare: In treno fino a Urnäsch o Nesslau, da lì con l'autobus postale fino a Schwägalp. Da Wasserauen, prendere il treno del ritorno.
Equipaggiamento consigliato: calzature robuste, in primavera mi piace avere con me anche il Grödel e una piccozza leggera - non si sa mai!
Mappa: Carta topografica escursionistica Swisstopo 1:33 333, foglio 3301 T Säntis (impermeabile e antistrappo) o carta topografica escursionistica Svizzera 1:25.000, foglio 2514 Säntis - Churfirsten
Raccomandazioni particolari: Un'escursione senza un vero spuntino non è un'escursione per me. Mi piace ancora di più il fatto che si possa mangiare qualcosa in vari posti lungo il percorso. I miei preferiti: il formaggio piccante della Seealpkäserei e le salsicce del distributore automatico di Wasserauen. Hanno anche il gelato soft. Il Super Rösti può essere consumato presso le locande di montagna Staubern e Äscher. Per gli appassionati di whisky, inoltre, ci sono distillerie ovunque nell'Alpstein, ad esempio sul Säntis, a Seealpsee e a Staubern.
© Foto: Chris Riefenberg, Fiona StappmannsStiamo traducendo per voi l'intero sito in italiano. Finché non avremo finito, alcuni testi, come questo, saranno tradotti automaticamente. Il testo originale è disponibile sul nostro sito web tedesco o francese.
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