Offerte di lavoro

DE | FR | IT
  1. Avventura
  2.  > 
  3. Blog

Volete scalare una montagna di 4000 metri? Ecco cosa bisogna tenere a mente

Fiona Stappmanns, martedì, 16. giugno 2020

Vi piace l'escursionismo e avete già scalato una o due vette impressionanti? Siete alla ricerca di una nuova sfida per l'estate in Svizzera? Che ne dite di una vetta di 4000 metri? Ecco una breve panoramica su come prepararsi al meglio per la prima escursione ad alta quota e su ciò che è necessario tenere presente.

Vi piace l'escursionismo e avete già raggiunto una o due vette impressionanti? Siete alla ricerca di una nuova sfida per l'estate in Svizzera? Che ne dite di una vetta di 4000 metri? Ecco una breve panoramica su come prepararsi al meglio per la vostra prima escursione in alta quota e su ciò che dovete tenere a mente.


Materiale

Ovviamente, non dovete vestirvi da capo a piedi con abbigliamento da spedizione per la vostra prima escursione in alta quota. Tuttavia, chiunque abbia intrapreso un'escursione in montagna con scarpe strette sa quanto sia importante una scarpa adatta - questo è particolarmente vero per le escursioni ad alta quota, dove è necessario avere un passo assolutamente sicuro. Le scarpe compatibili con i ramponi sono di solito così comode che si possono fare anche normali escursioni in montagna. Allo stesso tempo, sono sufficientemente caldi e impermeabili. Inoltre, la suola è sufficientemente rigida da permettere di agganciare facilmente i ramponi semiautomatici (leva a ginocchiera sul retro). Sono adatti per escursioni leggere ad alta quota. Le scarpe completamente compatibili con i ramponi hanno una suola molto rigida e sono adatte alle escursioni in alta quota più impegnative e all'arrampicata su ghiaccio. L'altro equipaggiamento minimo comprende un imbrago da turismo d'alta quota. Si consiglia un modello leggero per risparmiare spazio e peso. È necessario anche un pick nel bagaglio. Un modello dritto è sufficiente per semplici escursioni ad alta quota. Per l'abbigliamento, è meglio utilizzare il collaudato principio della cipolla. Questo include anche una giacca calda, poiché sulle cime più alte può fare molto freddo, anche in estate e soprattutto al mattino presto. Un esempio di lista di imballaggio per un tour facile in alta quota si trova sul sito SAC.


Fitness

Anche se ci sono alcune cime di 4000 metri tecnicamente facili, tour come il Bishorn o lo Strahlhorn richiedono una certa forma fisica. Anche nei tour tecnicamente più semplici, si può stare in movimento per dieci o dodici ore e, con la giusta preparazione, non dovrebbe essere un problema. Il mio preferito: gli sprint sulle scale. Nella mia città natale, San Gallo, trovo condizioni di allenamento eccellenti. A mio parere, tuttavia, la preparazione migliore e allo stesso tempo più bella per un tour ad alta quota è e rimane l'escursionismo. In generale, più si è in forma, più lungo è il periodo di concentrazione, per evitare errori e quindi incidenti.


Tecnica

Quando si lasciano i sentieri escursionistici e si entra nei ghiacciai, alcune conoscenze di base sono essenziali. Si parte dall'uso dei ramponi e dalla tecnica della corda per arrivare al soccorso in crepaccio, alla camminata su corda corta o all'assicurazione in cresta. L'addestramento prepara ad affrontare un'emergenza e le competenze apprese rimangono impresse nella memoria. Il modo migliore per impararle è seguire un corso di alta quota. Qui imparerete le basi per essere in grado di fare semplici escursioni alpine da soli. Presso Bächli on Tour, ad esempio, si trova il "Corso di abete e ghiaccio". Potete trovare anche corsi di alta quota e corsi avanzati presso Bergpunkt, ad esempio. C'è un'ampia scelta, tra cui corsi specializzati per l'allenamento su roccia o ghiaccio e per le squadre di cordata, in cui si viene preparati per escursioni indipendenti ad alta quota. L'anno scorso mi è stato permesso di accompagnare per qualche giorno l'allenamento dei 4000m a Saas-Fee. Il CAS offre naturalmente anche corsi, oppure potete riunire un gruppo di amici e prenotare una guida alpina.


Pianificazione del tour

Solo in Svizzera ci sono 48 montagne oltre i 4000 metri e un numero ancora maggiore di attraenti cime di 3000 metri. La scelta dei tour è vastissima. Per le prime escursioni, è bene andare con una guida alpina o partecipare a un tour guidato. Anche qui ci sono corsi di Bächli on Tour, ad esempio un trekking sul ghiacciaio dell'Aletsch. Bergpunkt o il SAC offrono anche tour facili. Forse nella vostra cerchia di amici c'è un alpinista esperto che è abbastanza sicuro di sé da guidare un'escursione facile. I tour tecnicamente facili ma che richiedono un buon livello di forma fisica sono, ad esempio, il Bishorn o lo Strahlhorn. Anche l'Allalinhorn e il Breithorn sono spesso consigliati, poiché per entrambe le cime è possibile coprire la maggior parte della distanza con la funivia. Tuttavia, va notato che questo non dà al corpo la possibilità di abituarsi all'altitudine.

Chi, come me, è sensibile all'altitudine può reagire con mal di testa, nausea e vertigini. È più piacevole acclimatarsi a sufficienza, ad esempio percorrendo lentamente i metri di altitudine, compiendo prima qualche breve escursione in montagna e pernottando in un rifugio. In questo modo si dà al corpo il tempo necessario per abituarsi all'aria rarefatta. Il limite magico in Svizzera è di circa 2500 metri. A partire da questa altitudine si verificano nell'organismo i processi fisiologici noti come acclimatazione. Durante il tour si deve assolutamente bere a sufficienza, in quanto ciò contrasta anche i sintomi del mal di montagna. Cerco di bere almeno quattro litri al giorno, se possibile di più, e inizio a bere da uno a due giorni prima del tour vero e proprio.

Una volta deciso il tour, dovete assolutamente prenotare l'alloggio per tempo. Molti rifugi del CAS sono già riaperti ed è consigliabile prenotare per tempo se si vuole soggiornare in uno dei rifugi più popolari in alta stagione. Se l'equipaggiamento e la preparazione sono adeguati, nulla potrà ostacolare la vostra prima esperienza in vetta a 4000 metri.

Stiamo traducendo per voi l'intero sito in italiano. Finché non avremo finito, alcuni testi, come questo, saranno tradotti automaticamente. Il testo originale è disponibile sul nostro sito web tedesco o francese. 

Altri articoli

Un sogno che diventa realtà: scalare tutti gli 82 quattromila delle Alpi a piedi e in parapendio

Con il loro progetto XPEAKS, l'atleta di Bächli Chrigel Maurer e l'alpinista Peter von Känel si sono posti obiettivi ambiziosi: Il loro obiettivo era scalare insieme tutte le 82 cime di 4.000 metri delle Alpi, viaggiando esclusivamente a piedi o in parapendio. I due hanno documentato la loro impresa ambiziosa e di successo con la localizzazione GPS in diretta e selfie su tutte le vette.

Due amici - un sogno comune: la parete nord del Cervino

Gli alpinisti Franziska Schönbächler e Jil Schmid hanno sognato a lungo di scalare insieme la parete nord del Cervino. La lunga attesa di buone condizioni è stata finalmente ripagata. Il 20 luglio, gli amici sono potuti partire e affrontare la famosa montagna. Nel blog, l'atleta Bächli Franziska descrive come ha vissuto il tour e cosa ricorderà a lungo.

Dieci cime in 37 ore: Nicolas Hojac e Adrian Zurbrügg attraversano il panorama bernese con una sola spinta

Il 29 luglio, gli alpinisti Nicolas Hojac e Adrian Zurbrügg sono partiti verso l'ignoto nelle Alpi Bernesi. 37 ore e 5 minuti dopo, sono la prima cordata ad attraversare senza sosta le dieci cime dell'Eiger, del Mönch, della Jungfrau, del Rottalhorn, del Louwihorn, del Gletscherhorn, dell'Äbni Flue, del Mittaghorn, del Grosshorn, dello Zuckerstock e del Breithorn. Un passaggio di frontiera alpino superlativo, in cui 7000 metri di altitudine e 65 chilometri non sono state le uniche sfide.

Per l'anniversario: un tour in quota sul Bächlistock

In fondo alla valle del Bächli si trova il Bächlistock, alto 3246 metri. Anche se la guida del SAC non è esattamente entusiasta di questa cima raramente visitata, dobbiamo renderle onore nel 50° anniversario del Bächli Bergsport.

Facile escursione in alta quota in un mondo montano panoramico: Tête Blanche - Petite Fourche

Questo variegato tour d'alta quota conduce attraverso le due cime Tête Blanche (3421 m) e Petite Fourche (3513 m) e offre magnifiche viste sul massiccio del Monte Bianco.

Una squadra, due prospettive

Tra l’appassionato alpinista Roger e la ex fondista Bettina si è creata una dinamica unica che li accompagna ormai da quattro anni. Un’intesa che non solo arricchisce le loro escursioni, ma le rende anche più sicure.

Un momento magico a 4357 m s.l.m.

Con i suoi 150 giorni come guida alpina, Lionel vive ogni anno innumerevoli momenti suggestivi, che non sempre riesce a ricordare nel dettaglio. Ma la decima scalata del Dent Blanche rimarrà per lui per sempre indimenticabile. È stata l’inizio della sua successiva avventura, quella lunga una vita.

Eiger, Mönch e Jungfrau a tutta velocità

Nicolas e Adrian guardano indietro a cinque anni di avventure, iniziati con un circuito di trail running attraverso la pittoresca Gasterntal. Poco tempo dopo è seguito il loro primo progetto insieme.

Contenuti adatti

Commenti

Non ci sono ancora commenti su questo post.

Scrivi un commento